RECENSIONE 3x01 "HEGEMONY, PART II" e 3x02 "WEDDING BELL BLUES"
La terza stagione di Star Trek: Strange New Worlds è prossima alla conclusione e come penultimo episodio si sceglie di puntare su una vicenda molto più drammatica rispetto a quella vista nell'episodio precedente, dando anche modo alla serie di farsi perdonare per una fase non particolarmente riuscita. "Terrarium", diretto dall'esordiente Andrew Coutts (che aveva lavorato come montatore per la serie), e scritto da Alan B. McElroy (autore di due episodi della stagione), vede al centro della scena Erica Ortegas, in una vicenda di sopravvivenza che la connetterà a un improbabile alleato.
3x03 "SHUTTLE TO KENFORI"/3x04 "A SPACE ADVENTURE HOUR"
3x05 "THROUGH THE LENSE OF TIME"/3x06 "THE SEHLAT WHO ATE ITS TAIL"
"-So what do I do now?
-You remember her."
RECENSIONE 3x07 "WHAT IS STARFLEET?"
Il penultimo episodio della terza stagione offre una vicenda più intensa e drammatica, che rimette in campo uno dei personaggi più interessanti della serie. Erica Ortegas, il timoniere dell'Enterprise, la quale aveva avuto uno spiacevole incontro con i Gorn all'inizio della stagione, si ritrova ora a dover sopravvivere in un pianeta inospitale proprio con l'aiuto di una Gorn, anche lei rimasta intrappolata. Una vicenda familiare sia ai fan di Star Trek che agli appassionati di fantascienza, soprattutto per il riferimento al film Enemy Mine (1985), un piccolo cult del genere che ha fortemente influenzato Star Trek in alcuni episodi. E, come i fan ben sapranno, Star Trek si è spesso autocitata come saga, con dei risultati piuttosto sorprendenti e questo episodio non è assolutamente da meno. Infatti, grazie a questa vicenda, il personaggio interpretato da Melissa Navia, la quale mette in campo tutte le sue migliori qualità recitative, impara a convivere con una persona appartenente a una razza che lei ha imparato a disprezzare fino a quel momento, instaurando una vera e propria amicizia con lei. Nel frattempo sull'Enterprise è in atto una dinamica tipica di episodi come questi, con il membro dell'equipaggio disposto a tutto per riportare a casa il proprio compagno e in questo caso abbiamo una Uhura più vulnerabile proprio per il suo legame affettivo con Erica, il capitano che tenta ogni mezzo per salvare la situazione, e da Pike non ci si poteva aspettare di meno, e una voce più scettica sulla riuscita della missione, trattasi di Una, inaspettatamente fredda. Ma la ciliegina sulla torta arriva nei minuti finali, quando La'an e il suo team scendono sul pianeta e trovano Erica con la Gorn, iniziano a sparare proprio alla seconda, uccidendola. In quel momento Erica ha un incontro molto particolare, che getta le basi per una questione nota ai fan. Infatti un membro del Metron Consortium si presenta ad Erica, affermando come la convivenza fra lei e la Gorn fosse oggetto di studio da parte loro e che l'atto violento compiuto contro l'aliena ha rimandato il loro giudizio sulla possiblità di pace fra le due razze (ed ecco che arriva "Arena", il celebre episodio della serie classica che avrebbe visto il capitano Kirk scontrarsi con un Gorn). In ogni caso, Erica è traumatizzata da ciò che le è accaduto e l'unica cosa che le resta da fare è tenere vivo nella memoria l'esperienza che ha avuto. Un episodio molto intenso e che si conclude fra la sorpresa e il pugno allo stomaco, il che è decisamente un bene.
Il penultimo episodio della terza stagione di Star Trek: Strange New Worlds torna su un terreno più intenso e drammatico, con una vicenda che riguarda uno dei personaggi più interessanti della serie.
RECENSIONE 3x08 "FOUR-AND-A-HALF VULCANIANS"
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