WATCHMEN - Recensione 1x07 "An Almost Religious Awe"


 "They ask to surrender to me personally, their terror of me balanced by an almost religious awe."

Alan Moore, Watchmen, cap.4
Le parole usate dal dottor Manhattan mentre racconta il momento in cui ha permesso la vittoria degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam non possono che essere più adeguate per descrivere la reazione a seguito di questo settimo episodio. Le ultime quattro parole, non casualmente, fanno da titolo a un episodio che ancora sovverte gli equilibri all'interno della storia, con quello che si potrebbe tranquillamente definire come uno dei colpi di scena del secolo. Diretto da David Semel (Heroes, Dr. House M.D.) e scritto da Stacy Osei-Kuffour e Claire Kiechel (The OA), l'episodio mostra Angela rivivere la sua infanzia attraverso il trattamento di Lady Trieu, Laurie che conduce un indagine personale e Ozymandias difendersi per i suoi crimini.


-Trauma: L'episodio si apre con uno spot pubblicitario concernente un film sulla storia del Dottor Manhattan, dalle sue origini in Germania, fino all'incidente che lo ha reso l'essere più forte di sempre, alla conquista del Vietnam, ponendo il quesito se sia un condottiero o un brutale conquistatore e al suo "ritiro" su Marte. Questo spot viene riprodotto in un negozio di videocassette a Saigon, dove vediamo Angela da bambina che affitta una videocassetta del film intitolato Sister Night, nonostante i suoi genitori potrebbero non fargliela vedere. Così, sulle note della celeberrima "Living in America" di James Brown, esce dal negozio e la strada è piena di striscioni, decorazioni e bancarelle concernenti Manhattan (fra cui possiamo notare una marionetta, riferimento a una frase che Manhattan dice a Laurie nel fumetto: "We're all puppets, Laurie. I'm just a puppet who can see the strings."). Poi incontra i suoi genitori all'ambasciata e mostra loro la cassetta. I due le dicono di aspettare di essere un po' più grande per poterla vedere e suo padre le spiega che dovrebbe temere chi indossa una maschera perchè spesso nascondono qualcosa. Alla fine la invita a riportare la cassetta e a guardare i fuochi d'artificio con loro e a un tratto, un uomo sospetto in bicicletta osserva lo spettacolo di marionette, quando prende uno zainetto dalla bancarella e se ne va. Angela nota che l'uomo va verso i suoi genitori e dopo aver urlato "morte agli invasori" fa' esplodere la bomba dentro lo zaino.


-Trattamento: Nel presente Angela cade dal suo letto, trovandosi ancora alla Trieu Industries. Lady Trieu entra e dice ad Angela che la sua memoria è ancora compromessa a seguito dell'elevata dose di Nostalgia, spiegandole che è stata Laurie a chiedere il suo intervento per curarla. Attraverso un iniezione tutorial, Trieu spiega ad Angela in cosa consiste il trattamento a cui è sottoposta, dove i nuovi ricordi inseriti dalla Nostalgia vengono espulsi dalla corteccia cerebrale e il paziente riacquisisce la sua memoria. Angela dice a Trieu di non farle più quell'iniezione e lei spiega che il tubo attaccato al suo braccio è collegato a un ospite naturale, facendo pensare ad Angela che si tratti di suo nonno Will. Trieu spiega che i ricordi più dolorosi di Will stanno venendo a galla e suggerisce di non parlargli, dato che lei non potrebbe sapere quando è se stessa e quando invece è suo nonno, avvertendola che potrebbe sperimentare ricordi del suo passato, arrivando alla fine a chiederle cosa l'ha buttata giù dal letto. Angela le mente, dicendo che stava ricordando il suo decimo compleanno.

RECENSIONE 1x01 "IT'S SUMMER AND WE'RE RUNNING OUT OF ICE"



-Preoccupazione: Cal si reca alle industrie Trieu, dove trova Red Scare e Pirate Jenny fuori, chiedendo loro se Angela è lì. Red Scare gli dice di sì, invitandolo a tornare a casa, ma lui entra ugualmente per vedere sua moglie. Uno degli addetti alla sicurezza ferma Cal, mettendo una piattaforma a terra, da cui esce un ologramma di Bian, che spiega a Cal che non possono farlo entrare per motivi di sicurezza concernenti l'orologio del Millennio, la cui attivazione è imminente, garantendogli che sua moglie sta bene. Cal non ci sta e insiste nel voler vedere sua moglie.


-Altro che innocente: Laurie ascolta in auto la registrazione fatta ad Angela durante i suoi deliri con la Nostalgia, in particolare sul gruppo dei Ciclopi, sul lavaggio del cervello e su uno che si è impiccato. Nel frattempo Petey la chiama dicendole che si trova a casa di Wade, nell'eventualità che lui lavorasse col Settimo. Lui riferisce che in casa ha trovato cinque di loro morti e che uno di loro non indossa una maschera di Rorschach, domandandosi perchè mai Wade non li abbia chiamati a seguito di quest'aggressione e Laurie gli chiede di non riferire ancora la cosa, lasciando il telefono in auto, dirigendosi a casa Crawford. Jane sta cavalcando e accoglie Laurie, la quale le riferisce le sue ultime scoperte, alludendo a una teoria davvero interessante:

"L: Crawford, I know who killed your husband. 

 

J: What? 

 

L: His name is Will Reeves. He was a policeman in New York, back in the 1940s, and he has history here in Tulsa. He's Angela Abar's grandfather. 

 

J: I don't understand. Angela said she doesn't have any family. 

 

L: Well, we all have family, Mrs. Crawford. Some of them we just don't talk about. 

 

J: Well, why would this man want to kill Judd? 

 

L: Well, this is the part that gets weird. Angela OD'd on her grandpa's Nostalgia, and while she was under, she talked, a lot. It's as if she was channeling the old man, reliving his life. I've got it all on tape if you want to listen. Like I said, weird. It turns out that Will Reeves was Hooded Justice the very first masked vigilante. And he was black. I mean, this is a guy who inspired two generations of heroes, my folks and myself included, but he had to hide who he was. Because white men in masks are heroes, but black men in masks are scary. Thank God times have changed. [...] But the point is, when she was walking a mile in Grandpa's memories, Angela kept saying one word over and over and over: Cyclops. Am I supposed to know what that is? Back in the day, it was a racist cult, hot for mind control. [...] Yes, I know. I know. Now, this may come as a bit of a shock, but I think that Reeves believed your husband was a part of this whole Cyclops thing, and that's why he killed him. 

 

J: And what do you believe? 

 

L: Well, I wouldn't be doing my job if I didn't at least entertain the idea that the chief of police of Tulsa wasn't a secret white supremacist. Which has to make you wonder about his friends, like Joe Keene. What if the 7th Kavalry is just Cyclops by another name? And what if Senator Joe used them to kill a bunch of police so that he could put all the cops in masks, and pretty soon, no one can tell the good guys from the bad guys, because everybody's covering their fucking faces and pledging loyalty to their newly elected leader, President Joe? 

J: Well, that was the original idea, but something extraordinary happened, and suddenly, president seemed a bit small potatoes."

Laurie si sorprende che Jane abbia confessato così presto, mentre lei prende uno strano telecomando per attivare una porta segreta sotto la poltrona di Laurie, facendola cadere di sotto, per poi chiamare qualcuno chiedendogli se vogliono che uccida Laurie.

RECENSIONE 1x02 "MARTIAL FEATS OF COMANCHE HORSEMANSHIP"



-Esecuzione: Angela osserva l'orologio dalla finestra, quando Bian entra nella stanza per farle una serie di test psicologici per una dissertazione. Angela commenta il fatto che Topher abbia la sua stessa età e che a malapena apre un libro. Presa dalla curiosità Bian tocca un tasto importante per Angela:

"B: Is it hard lying to him? 

A: What? 

B: About being a police detective. My understanding is you're not allowed to tell your children. 

A: It's for their own protection. 

B: Not yours? 

A: They lost their parents. If they knew what I did, they would worry. 

B: If you don't want your kids to worry you're a cop, then why are you a cop?" 


A un tratto Angela inizia a perdere i sensi e la sua mente torna al passato. La piccola Angela, che si trova in orfanotrofio a seguito della morte dei suoi genitori, sta dipingendo un pupazzo di Manhattan, quando la custode la porta da due agenti di polizia vietnamiti, che chiedono il suo aiuto per identificare l'uomo che ha fatto esplodere la bomba. Angela lo identifica e mentre uno degli agenti lo incappuccia per portarlo via, l'altra poliziotta, di nome Jen, dice ad Angela che è stata coraggiosa, regalandole uno stemma della polizia e invitandola a cercarla quando sarà più grande. Alla fine si sente un colpo di pistola, presumibilmente proveniente dall'altro agente che ha giustiziato l'attentatore. Quella sera Angela torna all'orfanotrofio e mette lo stemma della polizia sotto il letto, assieme alla cassetta di Sister Night. Nel presente Bian chiede ad Angela se ha vissuto un ricordo di Will o uno dei suoi e lei dice che uno dei suoi, così Bian le ammette che anche lei fa' dei sogni strani, in cui è una donna anziana spaventata e che le facevano del male e chiede ad Angela cosa aveva provato quando ha rivissuto le esperienze di suo nonno e lei risponde che le ha fatto male.


-Sotto accusa: In una chiesa, uno dei Philipps annuncia il 365esimo giorno del processo contro Adrian Veidt, detto Ozymandias. Il Game Warden, vestito da giudice, apre l'udienza, dove Veidt viene accusato di uccidere i cloni che lui preleva dall'acqua, basandosi sulla sua ammissione di aver ucciso tre millioni di persone a New York. Veidt non nega quanto ha fatto, nè chiede scusa per questo e giustifica quel massacro come un modo per realizzare la sua utopia. Poi ammette che ha coltivato quei cloni con l'unico scopo di poter fuggire dalla sua prigionia e quelle parole portano l'accusa a chiedere alla giuria se vogliono ancora stare sotto la crudeltà dell'uomo. Il Game Warden chiede a Veidt di presentare una sua difesa, dato che non l'ha ancora fatto, ma lui si alza e scorreggia in modo evidente, esprimendo così la sua difesa, sulle note di Lacrimosa di Mozart. Così il Game Warden afferma che la giuria non è alla pari di Veidt, facendo così entrare dei maialini in aula, arrivando alla fine a dichiararlo colpevole, con Veidt che si fa' scappare una lacrima, mentre tutti i presenti gli urlano "colpevole".

RECENSIONE 1x03 "SHE WAS KILLED BY SPACE JUNK"



-Amnesia: Angela esce dalla sua stanza e trova una porta sigillata dopo aver seguito un filo giallo. Lady Trieu la nota e le chiede se ha fame e mentre mangiano, Trieu svela che ha un piano per salvare l'umanità e che comincia proprio in Oklahoma e chiede ad Angela di parlarle di Cal, o meglio del fatto che ha seguito del suo incidente, abbia avuto un amnesia su quanto avvenuto, una cosa, che stando alle sue ricerche, non è possibile. Angela le chiede come sa di Cal e Trieu le risponde che glielo ha detto Will, ma Angela non le crede, perchè lei in soli venti minuti trascorsi con Will lui non può aver appreso così tanto, mentre Trieu afferma che Will sa moltissimo su Angela. Angela racconta che lei e Cal volevano ricominciare dopo Saigon e Tulsa sembrava un posto adatto, per poi chiedere di vedere Will. Trieu lo sconsiglia e dopo aver detto che la Nostalgia è più tollerabile in piccole dosi, Angela le chiede che ricordi sta rivivendo sua figlia Bian. Trieu ammette che le sta trasferendo i propri ricordi e che Bian non è sua figlia, bensì sua madre, di cui ha clonato il DNA prima della morte, e di cui ha copiato la memoria, che sta integrando in Bian attraverso delle soluzioni mentre dorme. Trieu spiega di aver fatto questa scelta per avere accanto i suoi genitori mentre compie la sua opera e quando Angela le chiede a cosa serve l'orologio del Millennio, Trieu si rifiuta di rispondere.


-Ristabilire l'equilbrio: Laurie si ritrova legata alla sua poltrona in una base del Settimo, mentre alcuni di loro stanno costruendo una strana gabbia. Il senatore Keene la raggiunge, dicendo di non essersi aspettato che Justice arrivasse ad uccidere Judd. Laurie dice di non spiegarle nulla del suo piano, dato che non le interessa. Così Keene le dice che cosa avverrà, lasciandola estremamente preoccupata:

"Oh, you'll give a shit about this, Laurie. You of all people. You're wrong about Cyclops. We're not racists. We're about restoring balance in those times when our country forgets the principles upon which it was founded. Because the scales have tipped way too far, and it is extremely difficult to be a white man in America right now. So, I'm thinking I might try being a blue one."

 

RECENSIONE 1x04 "IF YOU DON'T LIKE MY STORY, WRITE YOUR OWN"



-Sola al mondo: Angela si trova a guardare un video introduttivo di Lady Trieu, attivato in vista dell'avvio dell'orologio del Millennio, dove racconta i suoi conseguimenti e i suoi errori, fra cui annovera la Nostalgia, che lei sperava potesse migliorare la vita delle persone, ma invece ne sono diventate dipendenti a causa dei ricordi traumatici che venivano rievocati. Angela esce dalla sua stanza e va davanti alla porta di quella accanto, dicendo, rivolta a Will, che sa che lui è lì e che ha preso le sue pillole, chiedendogli cosa vuole da lei. Angela irrompe nella stanza, dove trova un elefante addormentato, a cui è collegato il tubo che Angela ha sul braccio. Quando Angela si stacca il tubo, la sua mente torna al passato, quando Angela, mentre lavora in orfanotrofio, riceve la visita di sua nonna June, venuta lì per riportarla a casa. Sulle note di "Everytime You Go Away" di Daryl Hall & John Oates, lei la porta a pranzo, spiegandole che Marcus è rimasto in Vietnam dopo aver sposato sua moglie e che in seguito seppe della sua morte e che Angela era l'unico membro della famiglia rimasto in vita. Poi apprese che Marcus non ha mai menzionato June come parente prossimo, così è venuta in Vietnam per conoscerla e la bambina le dice che sarà una poliziotta da grande, mostrandole lo stemma e la cassetta di Sister Night, dicendole in merito a quest'ultima che suo padre le ha detto che dovrebbe diffidare delle persone in maschera. June le spiega che un uomo mascherato lo spaventò e che non l'ha mai superato da allora. Quando Angela le chiede di suo nonno, June cambia argomento e le chiede della cassetta, invitandola a Tulsa cosicchè possano guardarlo assieme. Così le due si preparano a prendere un taxi per l'aeroporto e poco dopo Angela vede sua nonna accasciata a terra dopo un'attacco di cuore.

RECENSIONE 1x05 "LITTLE FEAR OF LIGHTNING"



-In mezzo a noi...: Nel presente Angela e camminando trova un ascensore e lo prende, trovandosi in un corridoio. Dopo averlo attraversato trova davanti a se' un enorme stanza con un globo blu al centro. Toccando varie zone geografiche, vede dei video di persone che usano la rete satellitare di Trieu per contattare Manhattan, per motivi diversi, fra cui si vede Laurie quando ha raccontato la barzelletta nel terzo episodio. A un tratto Trieu entra e fra le due vi è una discussione che svela una verità fondamentale per la serie stessa:

"T: So many prayers unanswered. I own and operate thousands of Manhattan booths around the world. You wouldn't believe what people ask him for. They beg and beg and beg for his help. Beg for him to come down from the heavens and make things better. But he ignores them, every single one. Do you know why?

 

A: I give up. 

 

T: Because Dr. Manhattan isn't listening. He's not even on Mars. 

 

A: Where is he? 

 

T: Right here in Tulsa, pretending to be human. 

 

A: Are you the one who put that idea in my grandfather's head? 

 

J: Actually, he put it in mine. Angela are we going to keep fucking around here? Or are we going to be honest with each other? 

 

A: Tell me how you know my grandfather, and tell me what the fuck you're doing here, and don't say it's saving fucking humanity. 

 

J: Your grandfather came to me because he needed someone with my resources to help him stop the 7th Kavalry. 

 

A: Stop them from doing what? 

 

J: In less than an hour, they're going to capture Dr. Manhattan, and they're going to destroy him. And then, they're going to become him. Can you imagine that kind of power in the hands of white supremacists? I'm sorry, Angela. I know you asked me not to say it, but I am saving fucking humanity." 

Angela pensa che Trieu sia matta e vuole andarsene ma Trieu nota un dettaglio fondamentale circa la reazione di lei su quanto le ha detto:


"T: You didn't ask me who he is. 

 

A: What? 

 

A: I know you think I'm crazy, but I just told you Dr. Manhattan is here, in Tulsa, walking amongst us as a human being, and you never asked me who he is." 

Angela la guarda senza rispondere e se ne va.


RECENSIONE 1x06 "THIS EXTRAORDINARY BEING"



-...praticamente sotto il naso: Red Scare e Pirate Jenny sono fuori a mangiare, quando arriva Angela a bordo di un van, chiedendo loro di spostarsi, ma loro le ricordano che in arresto. Angela se ne frega e lascia la struttura a tutta velocità, osservata da una dei membri del Settimo. Angela torna a casa, dove trova Cal, al quale chiede se i bambini dormono. Lui risponde di sì, chiedendole se sta bene e lei dice di sì. Cal le chiede spiegazioni, visto che non è riuscita a parlarle e lei gli chiede di ascoltarlo, spiegando il suo silenzio alla domanda fattale da Lady Trieu:

"A: You're a great husband, an amazing father, you're the best friend I've ever had. I love you. 

 

C: I love you, too. 

 

A: Time to come out of the tunnel. 

 

C: What... tunnel? 

 

A: Don't be scared. We talked about this. We always knew that this day would come. 

 

C: What day, Angela? I don't know what you're talking about... 

 

A: You do know. You just don't remember. 

 

C: Did we talk about this before my accident? 

 

A: There was no accident. 

 

C: What? 

 

A: It was a lie. A lie so that we could be together. At least for a while. If it's any consolation, it was your idea. 

 

C: Honey, I don't know what they did to you, but I think the drug you took is messing you up. You're not yourself. 

 

A: No, Jon. You're not yourself. 

 

C: My name is not Jon. 

 

A: I am so sorry." 

Angela prende un martello e colpisce in testa ripetutamente Cal, estraendogli qualcosa dalla fronte, trattasi del simbolo del dottor Manhattan. A un tratto l'ambiente intorno a lei diventa blu e l'episodio si conclude con le parole di Angela rivolte a Manhattan, seguite dall'arrangiamento strumentale dell'immortale "Life on Mars?", composta da Trent Reznor e Atticus Ross:


"Hey, baby. We're in fucking trouble."


VERDETTO

 "Cammina tra noi, ma non è uno di noi."
Chi conosce bene le opere di Damon Lindelof e si trova a seguire Watchmen avrà sicuramente sentito riecheggiare queste parole nella sua mente e non possono che adeguarsi perfettamente a un settimo episodio che ha completamente ridefinito il concetto di colpo di scena. "An Almost Religious Awe" gioca su due fronti dal punto di vista tematico, interconnessi tra loro. Il primo pilastro è il viaggio nel passato, ampiamente ripreso dall'episodio precedente "This Extraordinary Being", ma dal punto di vista di Angela, attraverso il quale riscopriamo la sua difficile infanzia, determinata dalla morte dei suoi genitori, la morte di sua nonna e dal suo desiderio di portare la giustizia, alimentato dallo stemma regalatole dalla poliziotta vietnamita e dalla videocassetta su Sister Night (incredibile la dicotomia fra religioso e proibito trasportato dal personaggio fittizio, che poi Angela avrebbe assimilato nel suo ruolo da vigilante), con i suoi ricordi che si incrociano con quelli di Will in momenti rapidi ed efficaci, come dimostrato dal sapiente lavoro di montaggio; il passato gioca un ruolo, seppur minore, anche nella vicenda di Ozymandias, sebbene questa sia attualmente un po' appesa in aria, per quanta ironia possa questa suscitare (almeno che la transizione fra gli occhi di Angela e i rosoni della chiesa dove avviene il processo non sia un indizio celato che le due vicende siano in qualche modo collegate). L'altro pilastro dell'episodio è la rivelazione e in questo settimo appuntamento non sono decisamente mancate, a partire dal fatto che Looking Glass non è così malvagio come possa sembrare, il coinvolgimento più che marginale di Jane Crawford nel Settimo Reggimento, che ha portato Laurie Blake a scoprire che la setta supermatista capeggiata da Joe Keene ha in mente qualcosa di pericoloso concernente il suo ex-fidanzato, il Dr. Manhattan (oggetto di interesse, sembrerebbe, anche per Lady Trieu e Will, e quell'orologio sembra avere altri scopi oltre che rintoccare). Ed è qui che casca l'asino, perchè proprio il supereroe colorato di blu, considerata una delle creature fumettistiche più potenti mai concepite nella storia del genere, è il protagonista dello scioccante colpo di scena in cui apprendiamo che lui è in mezzo a noi, seppure diverso da noi, e che la nostra protagonista ne era più che consapevole. Non a caso questo paragrafo si è aperto con la celebre citazione tratta da Lost, l'opera più importante da Lindelof, riferita all'uomo che era destinato a chiudere il cerchio, Jack Shephard, dimostrando come il tema dell'essere fuori dall'ordinario, dell'uomo in bilico fra più piani di esistenza, sia molto cara al celebre sceneggiatore (basti pensare anche a Kevin Garvey in The Leftovers). A questo proposito, per dare maggior respiro a questo plot twist, l'interprete di Cal, Yahya Abdul-Mateen II, ha pubblicato su Instagram un finto referto medico che conferma come Cal sia stato scelto come involucro umano da Manhattan al fine di potersi nascondere dagli altri esseri umani, per via della sua assenza di legami e dei suoi disturbi fisici e mentali, e Lindelof ha spiegato come Manhattan sia stato collegato alla vicenda di Angela e dalle immagini del prossimo episodio, è evidente che il motore sia il sentimento più potente di tutti, l'amore. A due episodi dalla fine, tutto sembra coincidere in modi improbabili e incredibilmente piacevoli, e la tristezza comincia ad arrivare, dato che in due settimane tutto finirà (si spera momentaneamente).


L'ottavo e penultimo episodio, dal titolo "A God Walks Into Abar", svelerà finalmente l'incontro fra Angela e Manhattan e come il dottore sia diventato Cal Abar (originariamente intitolato "A God Walks Into A Bar", a seguito del menzionato colpo di scena, si è optato per un titolo che riecheggiasse il legame fra Angela e Manhattan).



Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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