THE HANDMAID'S TALE - Recensione 3x10 "Witness" e 3x11 "Liars"


Con l'avvicinarsi della fine di questa terza stagione, c'è davvero tanto da dire e da analizzare negli ultimi due episodi rilasciati su Hulu, rispettivamente il decimo e l'undicesimo. Dopo una serie di eventi forti e situazioni che ponevano certe importanti riflessioni sul percorso dei personaggi, ecco che l'azione prende di nuovo il sopravvento in The Handmaid's Tale, accedendo quel piccolo bagliore di speranza che tanto abbiamo atteso. Con un nuovo scopo e inaspettati ma ottimi alleati, June intraprenderà la sua missione di salvare i bambini dal terrore di Gilead, mentre qualche testa di tiranno inizierà a cadere.


Il decimo episodio, "Witness", diretto da Daina Reid (regista dell'episodio precedente) e scritto da Jacey Heldrich (Person of Interest), si apre con June che si avvia a passo spedito verso casa Lawrence, nonostante stia zoppicando, mentre zia Lydia cerca di raggiungerla, il tutto sulle note del secondo movimento della nona sinfonia di Beethoven. Entrate in casa, vengono accolte da Sienna, e Lydia invita June a riposarsi un po', ma lei la asseconda, dato che ha ben altro in mente:

"But I don't want rest. I don't want to rest ever again." 

Lydia nota come i Lawrence abbiano riarredato la casa, per conformarsi alle nuove disposizioni stabilite dal comandante Waterford per rendere l'abitazione simile a quelle nella capitale e sottolinea che June si è persa qualcosa mentre era via. Lei annuisce e Lydia spera che finalmente arrivi un bambino per la famiglia Lawrence e che il suo ritorno alla vigilia della cerimonia non poteva che essere propizio. June recita il copione della brava ancella per poi andare in cucina, dove Beth ha ricevuto dalla rete ribelle un carico di scones, segno che hanno detto di no in qualcosa, nella fattispecie alla fornitura di farmaci per la condizione di Eleanor, la cui salute mentale è decisamente peggiorata. June ne approfitta per chiedere a Beth se le marte potrebbero essere disposte a far andar via dei bambini da Gilead, ma lei è sorpresa dalla sua richiesta, dicendo che probabilmente la uccideranno.


Il comandante Lawrence cerca di calmare sua moglie, ma lei si agita e lo caccia fuori dalla stanza. June lo raggiunge nel suo ufficio, chiedendo se sta riorganizzando e lui le dice che non potrà più avere i medicinali per sua moglie e che perciò sarebbe meglio concederle più privacy. June esprime la sua preoccupazione per lei, chiedendogli se secondo lui Eleanor è al sicuro a Gilead. Lui le dice che è casa sua e che è al sicuro, ma June gli risponde che non può segregarla per sempre, suggerendogli di lasciare Gilead assieme a lei. Lui risponde che non potrà mai funzionare e che non sa quanto possa costare loro questa decisione. Alla fine, mentre lascia l'ufficio, June nota in lui una certa nota di timore:

"He's scared. Fear can be a great motivator."

RECENSIONE 3x01 "NIGHT", 3x02 "MARY AND MARTHA" e 3x03 "WATCH OUT"



Mentre si accinge a fare la spesa, June pensa a tutte le compagne da passeggio che ha avuto finora, pensando che probabilmente la riterranno una persona maledetta:

"Another walking partner dead. They must think I'm cursed. Or a terrorist. I'm not, though. Not yet."

Al mercato incontra Alma e le chiede aiuto, ma lei si tira indietro, dicendo che i guardiani guardano ogni loro mossa. June le chiede quanti figli di ancelle ci siano nel loro distretto e di darle il numero esatto, dato che vuole farli andar via. Alma le dice che probabilmente la metteranno al muro solo per aver pensato una cosa simile, ma la loro discussione viene interrotta. Infatti tutte le ancelle sono state richiamate per riunirsi al fine di accogliere il comandante Winslow con il suo seguito, vale a dire Fred, Serena e Lydia. Fred ne approfitta per salutare June, dicendole che potrebbe combinare un trasferimento per lei nella capitale, ma lei lo svia, dicendo che Serena è insieme a lui. Il comandante Winslow entra ed inizia a visionare le ancelle presenti, mentre Fred lo informa di due nuove gravidanze in arrivo e delle nuove misure adottate a seguito dell'incidente di Ofmatthew. Winslow nota la benda di Janine e Lydia spiega che hanno dovuto usarla per via delle lesioni subite dall'ancella, mentre il comandante cerca di arrivare a dire che forse sarebbe meglio mettere gli anelli anche a loro, come anche confermato da Fred, visto i recenti episodi avvenuti nel distretto. Dopo aver visionato l'ancella Oferic, Winslow si sofferma su June, di cui si ricorda piuttosto bene, dato che il suo comandante è un vecchio amico. Lui le domanda se Lawrence la tratta bene e lei risponde che è molto rispettoso con lei e che è grata di essere al suo servizio. Winslow sembra soddisfatto da lei e se ne va, mentre Fred la osserva in modo piuttosto sospettoso. 


Tornata a casa, June viene a sapere da Sienna che il comandante Lawrence ha iniziato a partecipare ai meeting ufficiali e così ne approfitta per cercare nel suo ufficio ogni informazione sui bambini. Eleanor la raggiunge, realizzando che June ha qualcosa in mente e lei le spiega che sta cercando i bambini delle altre ancelle. Eleanor la aiuta, dicendo che quelle informazioni si trovano nei dossier del centro rosso, che suo marito tiene nel seminterrato e la accompagna lì. June guarda nei vari fascicoli e vede la sua scheda personale, con dati identificativi sulle sue figlie. A un tratto June chiede ad Eleanor se ha mai pensato di lasciare Gilead assieme a suo marito, affinchè possa stare meglio, ma lei le fa' capire che la situazione è molto più complicata per loro:

"Joseph is a war criminal. He can't cross the border. He would be jailed for the rest of his life. Or killed. And he would deserve it." 

Alla fine Eleanor lascia June sola a leggere i fascicoli delle varie ancelle e scopre con tristezza che il primo figlio di Janine, Caleb, è morto quattro anni prima in un incidente d'auto e dove scopriamo che sono passati ben cinque anni dall'avvento del regime di Gilead.

RECENSIONE 3x04 "GOD BLESS THE CHILD"



Winslow si concede un drink con Fred e Serena, discutendo su come gli altri distretti dovranno adeguarsi presto ai nuovi standard, chiedendo se ci sia stata qualche ripercussione. Fred risponde che una volta che Gilead si rafforzerà, non potranno più permettersi di avere coloro che non accettano i cambiamenti e Winslow intuisce che lui stia parlando di qualcuno in particolare. Fred va dritto al punto, dicendo di avere qualche dubbio sul comandante Lawrence, o meglio, sul fatto che tutte le ancelle che ha avuto non abbiano dato risultati e che avendo una come June, l'indisciplina sussiste ancora da lui, proponendo di usarlo come esempio, assicurandosi che la sua casa possa seguire alla lettera le regole di Gilead. Serena ritiene la cosa troppo estrema, ma Winslow non esita ad accettare, dicendo che così capiranno se lui potrà guidare Gilead.


June sta ancora sfogliando i vari fascicoli e mentre legge riflette su quanto tempo sia passato e su quanto loro abbiano perso come madri:

"It's been five years since we had our children torn away from us. An eternity. They were one, now they're six. They were seven, now they're 12. We've missed everything. The steps. The smiles. The tragedies. Children still die. Even in Gilead. Janine's son, Caleb, four years ago. Prayers can't stop car accidents."

A un tratto Beth dice a June che è attesa in soggiorno. Così lei ci va e vi trova un'accoglienza tutt'altro che piacevole: il comandante Winslow, Fred, Serena e Lydia, che tengono compagnia al comandante Lawrence e sua moglie. June inizia a sospettare qualcosa sulla loro presenza, presagendo qualcosa di non positivo:

"They used to do this in the first months of Gilead to the households that resisted the Ceremony. They declared it unnecessary. Things change. The Aunt checked on us before."

Il sospetto di June si rivela fondato, dato che Fred dice che sono venuti a testimoniare che ogni componente della casa faccia il proprio dovere, riferendosi alla cerimonia. Così il comandante Winslow autorizza l'inizio del rito e June esprime una certa preoccupazione, inginocchiandosi. Il comandante Lawrence legge il passo della Bibbia e dopo Zia Lydia garantisce che ci sarà un dottore a controllare che tutto sia andato come previsto. Così June, il comandante Lawrence e sua moglie Eleanor vanno in camera da letto, mentre gli ospiti attendono in soggiorno lo svolgersi degli eventi. Rimasti soli Eleanor si scaglia contro suo marito, dicendo che le aveva promesso che non avrebbe mai preso parte a una cerimonia, ma lui le promette che non lo faranno. June invece dice che devono farlo, dato che le conseguenze per loro sarebbero devastanti. Il comandante lo ha compreso, ma Eleanor è decisamente agitata, così Joseph la tranquillizza e le dice che andrà tutto bene, mentre June si sdraia sul letto. Mentre il comandante si prepara, June gli suggerisce di vedere la cosa sotto una prospettiva diversa, come se loro non fossero veramente lì:

"You just treat it like a job. Try to detach yourself. See it from the outside. You're not you. I'm not me. This is a transaction. And then it's over. [...] It's easier if you close your eyes." 


RECENSIONE 3x05 "UNKNOWN CALLER"



A seguito della cerimonia, il comandante Lawrence va nel suo ufficio senza dire una parola agli ospiti, mentre il dottore va a controllare June per vedere se l'atto è stato compiuto e a quanto pare è andato tutto secondo i piani. Lydia annuncia ai presenti che la cerimonia è avvenuta e così il comandante Winslow se ne va, seguito da Serena e Lydia, ma Fred si ferma, notando che June scendeva nel soggiorno e chiedendole se sta bene. June lo osserva e decide di dargli una bella doccia fredda, come giusto che sia:

"I mean, at least it wasn't you."



Dopo che se ne sono andati tutti, June chiede a Lawrence come sta Eleanor e lui dice che per il momento è calma, offrendo a June una pillola contraccettiva. June gli ricorda che potrebbe essere punito per questo, ma lui non sembra importare, sottolineando che non sarà l'ultima cerimonia a cui dovranno partecipare. Poi le dice che le darà un mezzo di trasporto per portar via Eleanor e lei gli propone di unirsi a lei e ai bambini di Gilead, offrendo al mondo qualcosa per cui verrebbe ricordato come un eroe.

RECENSIONE 3x06 "HOUSEHOLD"



Al mercato June dice ad Alma di suo figlio Dylan, che ora vive con una famiglia di Gilead, e che hanno un mezzo per trasportarne almeno dieci. Alma le chiede se anche lei andrà via, ma June ha ancora intenzione di riprendersi Hannah. Alma si offre di cercare aiuto per l'impresa assieme ad altre ancelle e nel frattempo Janine chiede a June se sa qualcosa di Caleb. June riflette e alla fine decide di mentirle, dicendo che ora vive in California.


Fred dice a Serena che capisce che la sera prima è stata dura da superare, apprezzando la sua resistenza. Serena dice che devono restare uniti e a questo proposito espone la sua opinione sulla situazione attuale. Lei pensa che Fred ha fatto troppo per Gilead e che si fa' distrarre dalle cose più importanti, a cominciare dal riprendersi Nichole. Fred spiega che le sta dando una possibilità di vivere bene, ma Serena opta per una strategia diversa. Infatti propone a Fred di contattare Mark Tuello col telefono satellitare che lui le fornì nella sua ultima visita in Canada e che se collaborano, possono riavere Nichole.

RECENSIONE 3x07 "UNDER HIS EYE"



June entra in cucina e vede Beth di fronte a un tavolo pieno di muffin, segno che le marte hanno accettato di aiutarla. Sulle note del primo movimento della Gloria di Vivaldi, Beth confessa che credeva che le marte avrebbero rifiutato e June, con uno sguardo soddisfatto, chiude l'episodio dicendo che hanno bisogno di un mezzo più grande.


L'undicesimo episodio, "Liars", diretto da Deniz Gamze Ergüven (The First) e scritto da Yahlin Chang (che ha già scritto molti episodi nella serie), si apre con June che riflette sul fatto che le marte e le ancelle hanno accettato di aiutarla a portar via i bambini da Gilead, partendo proprio dalla risposta ricevuta dalle prime sotto forma di muffin:

"Fifty-two. Marthas and Handmaids are offering to help me get fifty-two kids out. Fifty-two kids. And ten seats. How does that math work? Moira would tell me I need to keep my fucking shit together." 

La riflessione di June viene interrotta da una scena agghiacciante: Eleanor punta la pistola in faccia a suo marito, il quale la implora di abbassare l'arma. Lei non vuole farlo e gli dice che è un bugiardo, mentre June cerca di convincerla a desistere dal suo intento:


"J: You don't want to be a murderer. You don't want to live like that. 

 

E: You were raped because of him. You were brutalized, poor girl, because of him! 

 

J: I know you want to kill him. I would like to kill him, too. But we can't always just do what we want. We have to control ourselves. 

 

E: It's all his fault. 

 

J: No, it's not. It's your fault, too. You could have done something. We all could have done something. 

 

E: Well, I'm doing something now. 

 

J: I need him now. To fix it. 

 

E: Nothing can fix it.

 

J: I have a plan, Eleanor. But I need him alive. I need his help. And I need yours. So, put down the gun. Please. 

 

E: Will it make it better? 

 

J: Yes. 

 

E: How do you know it will work? 

 

J: 'Cause it has to. Because all of this has to add up to something. It has to mean something. I need your help, Eleanor. Help me make it mean something." 

Alla fine Eleanor si convince ed abbassa la pistola e il comandante la riaccompagna nelle sue stanze, per poi bersi un drink con June, da lui soprannominata "regina di ghiaccio". June gli riferisce che ha trovato i bambini da prelevare e le marte disposte ad aiutarli e il comandante pensa che non possono salvarne così tanti, realizzando che June rimarrà a Gilead. Alla fine lui le dice di voler portar via Eleanor e che è disposto a fornire altri mezzi per l'impresa e June gli pone un quesito piuttosto interessante: 

"Wouldn't it be funny if you actually turned out to be a hero?"


RECENSIONE 3x08 "UNFIT"



Rita assicura a Serena di aver ben preparato i bagagli per il suo viaggio e le chiede quanto siano vicini a recuperare Nichole. Serena le risponde che sono molto vicini, anche perchè ha optato per un approccio più personale, lontano dalla formalità dei governi. Rita le chiede se è la cosa migliore per la piccola e Serena ne sembra convinta, salutandola e ringraziandola per l'amore che ha dato a Nichole. Poi sale nell'auto di Fred e insieme partono verso nord.


June riceve la visita delle marte e poco prima Beth le consiglia di rispondere alle loro domande senza aggiungere altro. Così le raggiunge in una zona sotterranea e una di loro sostiene che il piano di June è folle e che interferisce col loro lavoro. June cerca di chiederglielo con rispetto, ma loro sembrano piuttosto scettiche. Beth interviene dicendo che June ha contribuito enormemente alla loro causa da quando si trova in casa Lawrence e che di lei ci si può fidare. Le marte svelano che c'è un importante carico da far arrivare entro la settimana successiva e che un loro contatto, di nome Billy, le aiuterà a scaricarlo e che pertanto il salvataggio dei bambini dovrà avvenire senza il loro supporto, almeno fino a consegna ultimata. June accetta, conscia dei rischi, e si congeda da loro.

RECENSIONE 3x09 "HEROIC"

 


Fred e Serena proseguono nel loro viaggio e lui si complimenta con lei per essere stata così intelligente da suggerirgli di andare di persona ad incontrare Tuello, criticando come gli Americani vedono Gilead e come era il mondo di prima. A un tratto, approfittando del fatto che non ci sia nessuno, Fred offre il volante a Serena e lei coglie l'occasione di abbracciare la libertà, anche se per poco, sulle note del celebre brano "Let's twist again". Poi Fred e Serna decidono di fermarsi per la notte da una Econo-famiglia, la quale li accoglie molto bene.


Mentre tornano a casa, June chiede a Beth se sa qualcosa del carico che le marte dovranno trasportare e lei dice di non saperne nulla e che è meglio non saperne, ma dice che il loro contatto, Billy, è un barista del Jezebel, incaricato al suo posto di coordinare il mercato nero. June le chiede se è affidabile e Beth commenta dicendo che lui ama solo il denaro. Una volta rientrate Sienna dice loro che Eleanor non ha mangiato la colazione e così June le chiede se ha visto il comandante. Sienna pensa che stia dormendo, ma June parte spedita verso il suo ufficio, scoprendo che lui e sua moglie se ne sono andati. June, infuriata, mette a soqquadro l'ufficio e poco dopo decide di optare per il carico delle marte, chiedendo a Beth di aiutarla a mettersi in contatto con Billy. Lei pensa che sia matta, pentendosi di aver garantito per lei alle sue amiche e incolpandola dei problemi sorti in casa.


Fred e Serena cenano con l'Econo-famiglia che li ha ospitati e dopo il pasto, alcuni membri della famiglia intonano il coro "Dona nobis pacem", e Serena rimane incantata ad ascoltarli. Poi lei si allontana nei boschi e Fred la segue, notando una sua certa preoccupazione in merito a Nichole e per tirarla su di morale, ricorda con lei quando lei scriveva i suoi libri e lui lavorava in TV, accennando alla possibilità di stabilirsi da qualche parte e non volersi perdere la crescita di Nichole e alla fine passano la notte insieme.


Di notte Lawrence torna a casa con sua moglie e dopo averla affidata a Sienna, trova June in ufficio e lei non lo accoglie a braccia aperte, nonostante lui cerchi di spiegare le sue ragioni:

"J: What are you doing back?


L: I had an attack of conscience.


J: Bullshit. You promised you would help me. I made certain promises based on that.


L: You should have known.


J: I should have known you were a fucking liar? 

 

L: You should have known that my wife is more important to me than you are. 

 

J: You can't get out, can you? That's why you came back. 

 

L: You need new authorizations for the checkpoints in the new territories. I don't have them. I do not think that that is a clerical oversight.

 

J: So, you can't get trucks out? 

 

L: I can't get a mouse out. They've got me. It's just a matter of time. 

 

J: Keep your fucking shit together.

 

L: I will do what I can to keep you from the worst of it. 

 

J: What's the worst of it? 

 

L: The Colonies. Jezebels. I'll try to find you a kind Commander." 

Alla fine June decide di cambiare strategia e gli chiede di accompagnarla in città, al fine di poter contattare Billy al Jezebel.


Vestita di tutto punto per passare inosservata, June entra al Jezebel e si siede, sorseggiando un drink, servitole proprio da Billy, con sottofondo musicale di "Only you" dei Portishead. June si presenta a lui come amica di Beth, chiedendogli aiuto per trasportare la marta, Lawrence, Eleanor e 52 bambini. Lui rimane sorpreso, ma lei gli dice che pagherà con i quadri che il comandante tiene nel seminterrato, appartenenti a vari famosi pittori. Dopo qualche dubbio, il barista risponde che ci penserà e così June si appresta ad uscire dal locale. Ma a un tratto qualcuno la chiama col nome da ancella, nella fattispecie il comandante Winslow, che rimane sorpreso dalla sua presenza, invitandola in camera. June gli dice che Lawrence l'ha portata lì per divertirsi e per raccontargli qualcosa alla fine della serata, così il comandante coglie l'opportunità per spassarsela, ordinando a June di mettersi sul letto. Lei appare preoccupata, ma ripensando alla prima volta che è venuta nel locale con Fred, sembra avere la situazione sotto controllo:


"I've done this before. I can do it again. Just like all the other times. [...] You treat it like a job. You steel yourself. [...] You pretend not to be present. [...] One detaches oneself. One describes. [...] Not me. Not my flesh." 

June non riesce a controllarsi e colpisce il comandante col tacco della scarpa. I due si azzuffano, con Winslow che cerca di sottomettere June, la quale fa' resistenza. Nel momento in cui viene braccata, June prende una penna e la usa come un coltello, colpendo il comandante più volte sul petto. Agonizzante a terra, Winslow chiede pietà per i suoi figli, ma June non sente ragioni e lo finisce, colpendolo in testa con una statua di bronzo, accasciandosi a terra di fronte al suo cadavere. Nel frattempo una marta entra nella camera e notando la scena, indica a June un ascensore da usare per fuggire, dato che quest'ultima era una delle prigioniere viste da June. Alla fine June arriva all'auto di Lawrence e lo invita a partire e lui notando lo stato in cui lei si trova, non può fare a meno di guardarla in modo scioccato.


Fred e Serena si incontrano con Tuello, il quale li invita a seguirlo con l'auto in un luogo piuttosto distante da quello concordato e il comandante chiede a Serena se lui è affidabile. Dopo diverso tempo, i due arrivano a destinazione e Tuello annuncia loro che si trovano in Canada. A un tratto dei soldati arrivano e arrestano sia Fred che Serena per crimini di guerra e lei invita suo marito ad assecondare le loro richieste, segno che in qualche modo Serena era consapevole di quanto sarebbe avvenuto. Alla fine i due vengono separati e messi in due veicoli militari.


Sulle note di "Cloudbusting" di Kate Bush, le marte che lavorano al Jezebel ripuliscono la stanza dove June ha ucciso Winslow, nascondendo il corpo del defunto comandante nel cassone per il bucato, trasportandolo fino all'inceneritore per poi bruciarlo. A casa Lawrence June reindossa i panni da ancella, quando il comandante entra nella stanza e le da' una pistola, dicendole che verranno per loro. L'episodio si chiude con June che osserva intensamente l'arma.

VERDETTO

Siano benedetti i colpi di scena! Con l'avvicinarsi della conclusione della stagione, questi due episodi offrono un terreno che fa' presagire un epilogo davvero caldo e intenso. Dopo la fase intermedia della stagione, più introspettiva e dettata dagli stati d'animo, ecco che l'oscurità di Gilead continua a permeare nei nostri protagonisti, ma a quanto pare la luce inizia a vedersi, con tanto di colonne sonore azzeccatissime per i due capitoli, dalla sinfonia a Kate Bush. "Witness" si rivela essere un ottima appendice per una serie di interessanti dinamiche: il legame fra June e la famiglia Lawrence, messo alla prova a seguito della forzata cerimonia causata dal colpo basso di Fred Waterford, la cui presenza non turba minimamente la nostra eroina; la presenza sempre più rilevante di un movimento ribelle a Gilead, composto dalle marte di cui avevamo già visto i movimenti in "Watch Out", un aria di cambiamenti sempre più ardui nel distretto di Boston, il dramma delle ancelle e dei loro figli a loro strappati cinque anni prima, come constatato da June nella sua ricerca, a cui anche le altre ancelle hanno preso parte, e l'incessante desiderio di Serena di riavere Nichole, riesumato dopo diversi episodi attraverso la sua scelta di informare Fred della sua conoscenza in Canada, una mossa che si rivelerà essere molto ben calcolata. Tutti questi tasselli danno il via agli eventi che hanno caratterizzato "Liars", un vero e proprio "game-changer" in termini narrativi, grazie ai due sontuosi colpi di scena che hanno caratterizzato la seconda parte dell'episodio. Il primo è quello in cui June, dopo aver discusso con le marte sulla sua missione e aver convinto il comandante Lawrence ad aiutarla, a seguito dell'ingiustificata fuga di quest'ultimo, uccide l'alto comandante George Winslow al Jezebel, il quale voleva stuprarla e una nota particolare va all'arma che lei ha usato per pugnalarlo, una penna. Chi ha seguito la serie sin dall'inizio sa che June lavorava come editrice prima dell'avvento di Gilead e ricorderà anche come lei nella seconda stagione aveva ripreso brevemente questa mansione per aiutare Serena a fare dei cambiamenti nel loro distretto, e la scelta dell'arma del delitto in questo undicesimo episodio riecheggia quello che June ha sempre saputo fare e da' un senso maggiore alla scena in cui lei aveva aperto la penna nello studio di Serena, come se quella bomba fosse esplosa, anche se un pochino in ritardo, rendendo la scena più potente di quanto non potesse già essere. L'altra bomba esplosa riguarda invece Fred e Serena, il cui viaggio in Canada, con tanto di riavvicinamento fra i due, si rivela essere una trappola perfetta per il governo canadese, che prontamente li arresta per crimini di guerra, e in questo contesto ci domandiamo se Serena non avesse messo in conto questo esito, al fine di riabbracciare Nichole e sbarazzarsi una volta per tutte di Fred, ma bisogna aspettare i restanti due episodi per capire come si evolverà la vicenda, sia in Canada che a Gilead. Ora bisogna solo contare i giorni per vedere il frutto di questi due sconvolgenti avvenimenti, che sicuramente saranno positivi, ma a Gilead non bisogna mai escludere nulla...



Nel dodicesimo episodio, dal titolo "Sacrifice", affronterà le conseguenze dei due grandi avvenimenti di "Liars"; June verrà a sapere da Rita dell'arresto di Serena e Fred e riceverà una visita poco gradita in casa Lawrence, mentre i Waterford si troveranno faccia a faccia con Luke e Moira, di cui sentivamo la mancanza.



Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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