WATCHMEN - Recensione 1x08 "A God Walks Into Abar"


“There is no future. There is no past. Do you see? Time is simultaneous, an intricately structured jewel that humans insist on viewing one edge at a time, when the whole design is visible in every facet.”
Alan Moore, Watchmen, cap.9

A seguito dello scioccante colpo di scena che ha caratterizzato gli ultimi istanti di "An Almost Religious Awe", Watchmen decide di soffermarsi proprio su quegli attimi, tirando fuori un ottavo episodio magistrale e senza tempo. Il titolo del penultimo capitolo della stagione, "A God Walks Into Abar", racchiude al suo interno un momento in particolare, il quale si snoda in varie diramazioni per tutta la narrazione e trasportando le conseguenze di un incontro tanto fatale quanto importante. Diretto da Nicole Kassell (già regista dei primi due episodi della serie) e scritto da Damon Lindelof e Jeff Jensen (Tomorrowland), l'episodio mostrerà il primo incontro fra Angela Abar e il dottor Manhattan, che rappresenta l'inizio della loro intensa e travagliata storia d'amore.


-Un dio entra in un bar...: L'episodio si apre a Saigon nel 2009, dove qualcuno si teletrasporta in mezzo alla strada, trattasi del Dottor Manhattan. Dopo aver indossato una maschera ispirata proprio a se stesso, si incammina verso un bar, con in sottofondo la piacevole rivisitazione di "Rhapsody in Blue" di Walter Murphy. Entrando nel bar nota un uomo decisamente in carne, truccato come lui, ma la sua attenzione è rivolta ad Angela, seduta da sola al tavolo che sorseggia un drink. Lui ordina due birre per poi avvicinarsi e sedersi di fronte a lei, cominciando col chiederle se vuole cenare con lui la sera successiva. Angela risponde subito di no, così Manhattan propone di farlo sedere con lei se riesce ad indovinare perchè sta bevendo da sola. Lei lo accoglie e Manhattan risponde che sta commemorando l'anniversario della morte dei suoi genitori. Angela chiede sorpresa come sapesse dei suoi genitori e lui le dice che sarà proprio lei a dirglielo, a venti minuti da quel momento. Poi si presenta come il Dottor Manhattan, ma Angela gli domanda perchè dovrebbe indossare una sua maschera se è veramente lui. Lui risponde che non vuole che venga riconosciuto e lei lo paragona scherzosamente a Zeus, il quale, quando scendeva sulla Terra, finiva per assumere le forme più disparate.

RECENSIONE 1x01 "IT'S SUMMER AND WE'RE RUNNING OUT OF ICE"



-Che vita sia: In seguito Angela gli domanda quando ha lasciato Marte e Manhattan svela che sul pianeta rosso c'è un suo duplicato, che esegue uno schema prefissato di comandi, e che nei passati vent'anni lui è stato su una delle lune di Giove, Europa, dove è riuscito ad originare la vita in tutti i suoi aspetti, in un racconto ben dettagliato, reso sia dalle immagini che dalle parole:

"It's 1985. A gossamer sheet of vapory atmosphere thickens into an azure blanket. Parched tundra becomes fertile savanna. Vast swards of green spreading across the moon's arid skin like a verdant rash. A primordial ocean transmutes into a liquid creation engine. I step out onto the amniotic lake, a hatchery stocked with miracles, finned, winged, and hoofed. [...] Adam and Eve are fictional characters. On Europa, I did it for real." 

Poi dice di aver generato una vecchia tenuta inglese, un luogo legato alla sua infanzia e che lo fa' sentire al sicuro, dato che è la dimora dove lui e suo padre si rifugiarono nel 1936. In seguito Manhattan racconta che suo padre è di discendenza ebrea e per questo dovettero fuggire in Inghilterra, in attesa di poter trovare un passaggio negli Stati Uniti. Così i proprietari della tenuta (che vediamo essere uguali a Philipps e Crookshanks, un fatto che collega finalmente la vicenda di Veidt con l'intreccio principale). In particolare racconta che mentre suo padre Hans stava riparando un orologio, lui andò a prendere del pane, ma preso dalla curiosità finì in una stanza da letto. A un tratto sentì delle persone arrivare e lui si nascose nel guardaroba, dove vide un uomo e una donna in procinto di fare sesso. Il bambino fece rumore e l'uomo lo sentì, notandolo nell'armadio, ma Jon riuscì a scappare prima che lo potesse prendere. Durante il pranzo Hans ringraziò il lord della tenuta per aver accolto lui e suo figlio, presentandoglielo. Il lord chiese di poter parlare con Jon in privato e assieme a sua moglie andarono nella cappella. I due confortarono il bambino, dicendogli che quanto aveva visto era una cosa bella, necessaria dato che la coppia aveva già perso un figlio. Così il lord regala a Jon una Bibbia e il bambino afferma che suo padre non crede in quel libro. La moglie dice che va bene lo stesso, perchè esso contiene delle belle storie, una delle quali racconta di come Dio creò il mondo, invitando Jon a creare qualcosa di bello quando sarebbe arrivato negli Stati Uniti. Ed è esattamente quanto fa' su Europa settant'anni dopo, creando il primo uomo e la prima donna identici alla coppia della tenuta, dando loro totale consapevolezza di se stessi e un posto dove vivere. Angela chiede se gli ci sono voluti sette giorni per fare tutto ciò e Manhattan risponde che ci sono voluti soltanto novanta secondi. Angela scherza sul fatto che in media un uomo impiega di due minuti per creare la vita e Manhattan coglie divertito l'allusione sessuale.

RECENSIONE 1x02 "MARTIAL FEATS OF COMANCHE HORSEMANSHIP"



-Più umano: Angela si congratula con Manhattan per la sua immaginazione e lui sostiene che a sei mesi da quel momento, qualcuno gli dirà che lui manca proprio di quella. Poi lei gli chiede se ha degli amici e lui risponde che ha dei colleghi, uno dei quali ha cercato di ucciderlo. Angela gli domanda perchè se ne sia andato e lui risponde che voleva conoscere delle persone e le svela di essere innamorato di lei e che già lo era prima di incontrarla. Angela non comprende perchè dovrebbe amarla se nemmeno la conosce e lui dice di non sperimentare il concetto di prima e dopo come le persone normali. Angela gli chiede se c'è mai stato un momento in cui ha capito di avere tale sentimento e nel suo caso lei sta avendo la sensazione totalmente opposta. Manhattan si toglie la maschera e Angela sottolinea che lui pul brillare, ma lui non lo vuole fare perchè vuole restare in incognito, chiedendole di nuovo se cenerà con lui. Lei risponde di no, dato che lui è l'essere che ha portato alla conquista del Vietnam e che ha indirettamente causato la morte dei suoi genitori. Lui risponde che voleva essere un eroe perchè la gente lo voleva, ma ha finito col rimpiangerlo. Angela gli chiede perchè ha scelto di farlo se sapeva come andava a finire e lui di nuovo le chiede di cenare insieme, consapevole che lei lo rimpiangerà. Angela gli fa' notare come il suo aspetto darebbe nell'occhio se andassero davvero a cenare insieme e lui afferma che sarà proprio lei a risolvere il problema. A due settimane da quel momento Angela porterà Manhattan all'obitorio, mostrandogli tre corpi di persone che nessuno conosce e che verranno cremate. Lui le dice che farà questa cosa, ma non ha ancora presentato il soggetto ideale, così Angela mostra un quarto corpo, appartenente a Calvin Jelani, da poco deceduto e anche lui destinato alla cremazione. Manhattan assume le sembianze di Calvin e Angela nota come Jon sia diventato diverso e si sente a suo agio con il suo nuovo aspetto.

RECENSIONE 1x03 "SHE WAS KILLED BY SPACE JUNK"



-Un tunnel: Manhattan si rifiuta di dire ad Angela quale soluzione adotterà per il suo aspetto e lei continua a dire di no per la cena. Lui le svela che staranno insieme per dieci anni e che la loro storia finirà tragicamente, non dando ulteriori dettagli. Poi le dice che al jukebox sta per partire la sua canzone preferita, "Tunnel of Love" di Doris Day, e proprio quel brano invade l'atmosfera del bar. Angela dice di non aver mai sentito quella canzone, ma Manhattan afferma che diverrà il suo brano preferito. Angela trova tutta la situazione piuttosto divertente e lui le svela che a sei mesi da quel momento litigheranno dopo aver fatto l'amore e lei lo manderà via. Infatti Manhattan si trova a rivivere quel momento, in cui mentre fa' sesso con Angela, le dice di trovarsi al loro primo incontro, prima di fare l'uovo. Angela si arrabbia, dicendo di non voler litigare con lui e di non volerlo mandar via, ma Manhattan afferma che il tutto è inevitabile, arrivando persino a dire le frasi che lei avrebbe detto, arrivando seriamente a discutere sulle capacità di lui nel vedere il futuro:

"A: This is not fair. If we're not gonna be together, then why are we even fucking together? It makes no sense. 

 

M: Until now, my ability to know the future was immensely reassuring to you. It gave you a sense of safety and stability that you never had growing up in the orphanage. [...] Was your childhood not filled with the constant fear, that you would never have a family? 

 

A: Don't you dare...

 

M: Because yours was taken away from you? 

 

A: Stop! 

 

M: We're in the fight now. 

 

A: Yeah, we fucking are. What do you know about fear? When was the last time you were even afraid? 

 

M: It's 1959. I'm in Gila Flats, New Mexico. I left my watch inside the intrinsic field chamber, and now I'm locked inside, fully aware that when the countdown ends, my skin will burn off of my body. 

 

A: So, 50 years? The last time you were afraid was 50 years ago? 

 

M: No, Angela. I'm being torn apart right now. And then you put yourself back together, piece by piece, and then you were never scared again. 

 

A: Because if you know everything that's gonna happen, what is there to be afraid of? What is there to risk? 

 

M: I'm taking a risk. 

 

A: I've been taking a risk every day since you walked up to me in that bar. What the fuck are you doing? 

 

M: I'm sorry. 

 

A: Do you need me to say it? 

 

M: Yes. 

 

A: Leave."

RECENSIONE 1x04 "IF YOU DON'T LIKE MY STORY, WRITE YOUR OWN"



-Diventare mortali: Manhattan si teletrasporta a Karnak, in Antartide, dove Adrian Veidt è ancora nella sua residenza a guardare i monitor, criticando gli umani sul fatto che continuano a fare bombe a dispetto di quanto lui gli abbia fornito. Manhattan spiega che ciò li dovrebbe far sentire al sicuro e Veidt nota con ironia il fatto che lui sia nudo. Una volta vestitosi, Manhattan sottolinea ad Adrian che non si vedono da ventiquattro anni, ricordando quando lui voleva ucciderlo e nel frattempo Veidt genera una pioggia di calamari, spiegando che vuole mantenere la pace. Poi gli domanda perchè abbia scelto l'identità di un uomo afro-americano e intuisce che c'è di mezzo l'amore. Manhattan gli racconta di Angela e che lei sa chi è sin dal primo momento che si sono incontrati. Adrian realizza che Manhattan vuole diventare mortale e lui gli chiede aiuto proprio in questo senso. Adrian commenta la sua mancanza di immaginazione e gli mostra un dispositivo mentale, che inserito nel suo cervello, limiterebbe le sue capacità e la sua consapevolezza come Manhattan solo nelle situazioni fra la vita e la morte, un pezzo da lui creato trent'anni prima e adibito come strumento per ucciderlo. Poi lo conduce nel suo studio e gli mostra il congegno, spiegandogli che una volta installato, dimenticherà chi è. A questo scopo Adrian gli chiede se lui vivrà mai per vedere realizzata la sua utopia e Manhattan dice che avverrà, offrendogli qualcosa di importante: un mondo brulicante di vita, i cui abitanti attendono qualcuno da adorare, Europa. Lui spiega che ha dovuto lasciare la luna per l'incessante amore delle sue creature e Adrian gli chiede di andare lì, perchè gli sembra un paradiso. Alla fine Manhattan lo accontenta, teletrasportandolo su Europa.

RECENSIONE 1x05 "LITTLE FEAR OF LIGHTNING"



-Restare insieme: Manhattan mostra il congegno ad Angela e gli spiega come inserirlo, ammettendo di non sapere se funzionerà e che è un rischio per lui. Lui le suggerisce di raccontargli che ha avuto un incidente e lei suggerisce di andare in un posto per ricominciare, proponendo la città di Tulsa, dove è nata la sua famiglia. Manhattan accetta e Angela chiede se lui ricorderà chi è una volta installato il congegno. Lui risponde che perderà i suoi ricordi, ma lei non lo perderà mai. Tornando all'incontro al bar, Angela chiede a Manhattan prove tangibili di quanto sta dicendo al fine di accettare il suo invito a cena, chiedendogli di creare della vita. Manhattan genera un uovo e Angela, non ancora convinta, gli chiede di parlarle dei dieci anni che trascorreranno assieme. Lui le svela che avranno tre figli adottati, i quali non hanno i suoi poteri. Angela dice di non volere bambini e lui le risponde che li adotteranno a Tulsa, affermando che c'è un periodo di tempo che non riesce a vedere e sa solo che lei sarà presente all'inizio e alla fine di tale periodo. Sei mesi dopo Angela chiede a Manhattan se le dirà cosa accadrà a dieci anni da quel momento e lui le risponde che lo farà. Poi si inginocchia e Angela lo bacia sulla fronte, dicendo di amarlo, ricambiata da Manhattan. Alla fine Angela installa il congegno nel suo cervello.

RECENSIONE 1x06 "THIS EXTRAORDINARY BEING"



-Tutto si connette: Nel 2019 Angela osserva il congegno estratto da Cal e dice che sono nei guai. Manhattan si risveglia fluttuando e Angela gli spiega che sono a Tulsa nell'anno 2019, avvertendolo che delle persone cattive sono venute per lui, notando che Manhattan ha ancora il viso di Cal. Angela lo invita a tornare umano per non spaventare i bambini e lui le dice che deve andare avanti. Angela non capisce cosa stia dicendo e Manhattan osserva l'orologio che si è rotto durante la Notte Bianca, ricordandosi di aver usato i suoi poteri per difendersi. Manhattan ricorda le parole di Adrian in merito al congegno e allo stesso tempo si sente confuso a seguito della sua rimozione, teletrasportandosi nella piscina. I bambini lo notano e Angela dice loro che Manhattan è il loro padre. Lui puntualmente li teletrasporta via e Angela gli chiede dove sono i bambini e dopo aver sostato nella piscina per quale istante, le dice che i bambini sono da Will, il quale attendeva il loro arrivo, dato che dieci anni prima gli ha parlato dopo aver spedito Adrian su Europa. Manhattan aveva scoperto che Will viveva nella vecchia casa di Nelson Gardner e una volta entrato e presentatosi, Will non crede che sia chi dice di essere. Mostrandogli le sue capacità Will inizia a mostrare interesse e decide di ascoltarlo. Manhattan gli dice che dovrà fare dei cambiamenti nella sua vita e che è necessario formare un alleanza fra loro, dato che entrambi conoscono qualcuno in comune. Lui gli dice di sapere che è Hooded Justice e che ha una nipote di nome Angela. Will gli chiede cosa vuole e Manhattan afferma che a dispetto di tutto, Angela vuole avere una famiglia, includendo anche lui. Nel presente Manhattan spiega ad Angela che in quel momento sta parlando con Will e lei gli chiede di domandargli se sa che Judd Crawford è un membro dei Ciclopi. Manhattan gli pone la domanda nel passato e Will afferma di non sapere chi sia Judd Crawford. Nel presente Manhattan fa' capire ad Angela che la sua domanda ha messo in moto una serie di eventi che li ha ricondotti in quel momento:

"M: He said he doesn't know who Judd Crawford is. But he does now. 

 

A: [...] Did I start all this? Did I send my grandfather here? Is this my fault? I'm confused. 

 

M: You're confused? Isn't it a good thing that Judd Crawford is dead? Does it matter where the idea came from? 

 

A: Yes, it matters. I only asked the old man about Crawford because he murdered him. 

 

M: Hmm... the chicken or the egg. 

 

A: What? 

 

M: The paradox. Which came first, the chicken or the egg? The answer appears to be both. At exactly the same time"



-Inevitabile: Manhattan va in cucina a preparare dei waffle e Angela gli dice che non hanno tempo, dato che il Settimo Reggimento conosce la sua identità e che probabilmente anche Lady Trieu, amica di Will, sa la verità. Manhattan dice che il Settimo è già fuori casa e che hanno un cannone tachionico volto a teletrasportarlo per poi distruggerlo. Angela vuole fermarli, ma lui dice che non è possibile. Angela non si arrende e questo porta Manhattan a confessare il suo amore per lei:

"M: This is the moment. 

 

A: What moment? 

 

M: I just told you that you can't save me, and you're gonna try to anyway. In the bar the night we met, you asked me about the moment I fell in love with you. This is the moment. 

 

A: Is that supposed to be romantic? Sorry? All this time we've been together, and you fall in love with me now? 

 

M: No. I've always been in love with you."


Angela gli dice di restare dentro, mentre lei va a salvarlo. Così indossa il completo da Sister Night e affronta gli uomini del Settimo, armati fino ai denti. Nella sparatoria, Angela viene ferita e nel momento in cui stanno per spararle, Manhattan appare e li uccide disintegrandoli. Angela lo guarda, dicendogli che hanno vinto e che si sbagliava. Manhattan sostiene che non è così e il cannone si accende, teletrasportandolo via, sotto lo sguardo sconvolto di Angela. Nel 2009 Manhattan svela ad Angela che in realtà si chiama Jon e si rifiuta di dirle cosa avverrà a loro. Angela dice che non può essere seria con qualcuno se saprà già che finirà male, ma Manhattan pone un'amara riflessione, con cui Angela si trova d'accordo:

"By definition, don't all relationships end in tragedy?" 

L'episodio si chiude sulle note di "A Woman, A Lover, A Friend" di Jackie Wilson.


RECENSIONE 1x07 "AN ALMOST RELIGIOUS AWE"



-Libertà: In una scena post-credits, Veidt viene legato sul trabucco che stava usando per scappare da Europa. I cloni, uno per volta, gli chiedono se resterà, ma lui risponde di no, beccandosi della verdura in faccia. In seguito Adrian viene rinchiuso in cella e il Game Warden lo viene a trovare con una torta, preparata affinchè possa restare, intuendo che lui sta soffrendo. Poi gli chiede se vuole un altro libro ma Adrian afferma che quello che ha va bene, perchè incentrato sulla solitudine, una cosa che lui sembra provare:

"A: I understand loneliness. 'Cause your big blue daddy left to get a pack of cigarettes and never came back? 

 

GW: I was here. The very first to emerge from the water. I was here when he put light in the sky and air in my lungs. I saw grass sprout from dead earth, and soon after, I saw him bring the beasts forth to graze upon it. He made Heaven before my very eyes. Why is Heaven not enough? 

 

A: This is not my home. My home is 390 million miles away. And my children all eight million of them are undoubtedly standing in their cribs, crying out in desperation for me to return. Heaven is not enough because Heaven doesn't need me." 

Il Game Warden lo invita a godersi la torta e lascia la cella. Rimasto solo, Adrian spegne le candeline e nota che un ferro di cavallo è stato nascosto nell'impasto. Ridendo sguaiatamente, Adrian usa il ferro di cavallo per scavare una buca sul pavimento, al fine di poter finalmente fuggire.


VERDETTO

Il penultimo episodio si rivela essere il momento più alto della serie, grazie a una recitazione sublime, una colonna sonora trascinante e soprattutto a una sceneggiatura molto ben curata, dove ogni singolo istante si incastra perfettamente, ogni parola assume un senso maggiore il secondo dopo essere stata pronunciata e ogni decisione sembra essere stata già, in qualche modo predeterminata, in una concezione del tempo ciclica e lineare contemporaneamente. Il fulcro di questa enorme e vorticosa struttura ad anello sta nell'incontro fra Manhattan e Angela avvenuto nel bar di Saigon nel 2009. I loro primi scambi di battute, l'anelante dubbio sulla tragedia che li avrebbe colpiti, le domande di Angela sulla vera identità di Manhattan e sulla loro storia fanno scattare un meccanismo a spirale, le cui diramazioni abbracciano vari momenti nella loro storia: la creazione della vita su Europa, che si riaggancia contemporaneamente all'infanzia di Jon Osterman e alla storyline di Adrian Veidt nella serie, la scelta dell'aspetto che Manhattan avrebbe assunto come essere umano e del voler dimenticare la sua condizione mortale per stare accanto alla donna che ama, la loro vita a Tulsa, il contatto con Will Reeves, che ha scatentato il paradosso originale dell'intreccio centrale della serie, fino al climax finale, che vede la coppia ritrovarsi per poi perdersi in un momento drammatico. Un vero e proprio tunnel, dove Angela e Jon si ritrovano insieme nell'incertezza, ma uniti dalla forza dell'amore, un sentimento che non conosce limiti di tempo e spazio; se ci pensate bene, il buon vecchio Lindelof ha attinto nuovamente al suo repertorio narrativo in merito all'argomento (basti pensare alle storie d'amore principali di Lost, con cui questo episodio condivide qualche dialogo, e la storia d'amore fra Kevin e Nora in The Leftovers), elevandolo all'ennesima potenza, come solo lui sa fare. Le parole non sono mai sufficenti per descrivere la maestosità e l'intensità senza precedenti che Watchmen sta portando su schermo e il fatto che tutto presto finirà non fa' che rattristirci, consapevoli che difficilmente assisteremo a qualcosa di questo genere in TV. Ma come disse Manhattan a Veidt nel fumetto, niente finisce mai, almeno si spera...


Il season finale, intitolato "See How They Fly", vedrà la storia concludersi e scopriremo se il Settimo verrà fermato, se Manhattan sopravvivrà, se Veidt è fuggito e molto altro, per un episodio da quasi 70 minuti.



Ci vediamo con la recensione del season finale! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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